CATHEDRAL Creato nell’ottobre 2019 per lo Scapino Ballet Rotterdam, questa coreogragfia è entrata a far parte del repertorio del Ballet Junior de Genève nel maggio 2023.
Accompagnata dalla musica spirituale di Arvo Pärt, pura come un battito del cuore, Cathedral ci chiede di riflettere sulla natura dell’esistenza. Sul mistero dell’uomo in mezzo alla grandezza della natura e dell’universo infinito. Marcos Morau colloca i danzatori in un’atmosfera suggestiva, scenario perfetto per le sue coreografie splendidamente disegnate e per il linguaggio inventivo del movimento. Si possono quasi percepire i dodici danzatori che si muovono e scattano, passando da un movimento staccato all’altro. Il coreografo immagina i danzatori come giocattoli rotti all’interno in una sala giochi.
Coreografia Marcos Morau, rimontata da Valentin Goniot
Assistente Alma Munteanu
Musica Arvo Pärt
Luci Mårten K. Axelsson
Scene e Costumi Silvia Delaugnea
Marionette Christopher Kiss
TOUCH BASE
Touch Base viene creata nell’agosto 2019 in occasione del Summer Intensive al Nederlands Dans Theater ed entra nel repertorio del Junior Ballet Genève nel dicembre 2024.
Coreografia e scelta musicale Imre et Marne Van Opstal
rimontata da Chloé Albaret
Luci Loes Schakenbos
Costumi Marne Van Opstal & Yolanda Klompstra
TENIR LES TEMPS
Creato nel luglio 2015 per il Festival Montpellier Danse ed entrato nel repertorio del Ballet Junior de Genève nel febbraio 2019, Tenir les temps parte da un interrogatorio posto dal coreografo Rachid Ouramdane: “Chi controlla quanto accade nella nostra società che corre a più velocità?”. “Per questo brano, ho immaginato di sottoporre i 16 artisti a un meccanismo che li superi, fatto di azioni ritmiche, movimenti a domino e reazioni a catena”, dice Ouramdane. In questo impeto di danza, i corpi testimoniano una situazione di crisi, in cui il legame tra individuo e gruppo è in costante negoziazione. Insieme, senza essere all’unisono, negli sprazzi di assoli e duetti, gli interpreti dimostrano una formidabile spinta alla vita. Tra movimento continuo, vuoto e pieno, tensione e abbandono, Tenir le temps è uno dei pezzi più danzati di Rachid Ouramdane. La partitura del compositore Jean-Baptiste Julien risponde in perfetta sintonia alla scrittura del coreografo. Questi due creatori ci ricordano che l’arte della ripetizione, del canone e del leitmotiv è un concetto fondante nel mondo della danza.
Coreografia Rachid Ouramdane
Assistenti al coreografo Agalie Vandamme & Sebastien Ledig
Luci Stéphane Graillot
Musica Jean-Baptiste Julien
Costumi La Bourrée
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