Dopo otto anni, il balletto torna sul palco del Teatro Filarmonico di Verona con il più classico dei titoli del grande repertorio: "Il lago dei cigni" di Cajkovskij.
La principessa Odette può rompere l’incantesimo che la costringe ad assumere le sembianze di un cigno solo grazie all’amore… ma il perfido mago Rothbart si frapporrà tra lei e il principe Sigfrid. L’amore redentore e la lotta tra il bene e il male, simboleggiati dal cigno bianco e dal cigno nero, sono i temi portanti del massimo capolavoro del balletto classico, grazie alla musica avvincente e immortale del compositore russo.
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