Lungo il percorso che si snoda tra le “Marocche†di Dro, impresse su alcuni dei massi frantumati e trascinati dal ghiacciaio, sono state rinvenute alcune orme di dinosauri. Si tratta di impronte lasciate attorno a 200-190 milioni di anni fa da dinosauri diversi, almeno un grosso erbivoro di 6-7 metri di lunghezza e un carnivoro. Un percorso lungo le bellezze geologiche del biotopo, curato dal Museo Tridentino di Scienze Naturali, porta fino loro e permette di riconoscerle e ammirarle. In seguito, nell’aprile del 2007 un movimento franoso ha riportato alla luce altre impronte sul soprastante Monte Angione: si tratta in questo secondo caso di successioni continue (fino a 50 metri) di orme di dinosauri a tre o più dita, grandi e piccole, più o meno coeve a quelle scoperte nel 2000, il cui studio ha fornito nuove informazioni sull’evoluzione dei grandi rettili vissuti nella penisola italiana. Non volendo effettuare tutto il percorso delle “Maroccheâ€, è possibile raggiungere le prime orme con una breve passeggiata dal parcheggio nei pressi del lago di Cavedine.
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