Nasce nel XVI sec, apprende dal padre le prime nozioni dell'arte. Esegue gli intagli sugli amboni che ornano l'accesso della gradinata che porta al presbiterio del Duomo. Si trasferisce a Venezia e vi rimane come abilissimo autore di decorazioni. Qui incontra il Sansovino, dal quale apprende l'arte statuaria. Nella Serenissima, sue sono alcune sculture sul balcone del Palazzo Ducale e nella piazza di Murano. Sua è la statua del monumento a Pietro Landi sulla porta di S. Giorgio.