La chiesa sorge nel punto più alto della penisola di Sirmione (il nome Mavinas potrebbe derivare da summa vineas, vigna più alta). Secondo la tradizione sarebbe stata fondata da pescatori locali in epoca longobarda (V sec.), e ha subito, nel corso dei secoli, numerosi rifacimenti e integrazioni, che ne hanno modificato in parte l’aspetto originario. L’edificio è a pianta rettangolare, con tre absidi semicircolari, le due laterali molto più piccole della centrale. La facciata a capanna, con le due finestre ad arco ribassato, il rosone centrale, il portale e la finestra quadrata laterale, è frutto della stratificazione di successivi interventi, tra XIV e XV secolo. Sul lato sud della chiesa si erge un campanile quadrangolare di origine romanica, realizzato tra XI e XII sec.
Lo spazio interno, organizzato in un’unica navata, è decorato con vari strati di affreschi, risalenti al XII e XIV sec., che oggi presentano diversi livelli di conservazione. Nell’abside centrale è raffigurato Cristo Giudice, circondato dalla Vergine, il Battista e due angeli che suonano le trombe.
Francesca Roman
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