Il seicentesco edificio testimonia lo sforzo del senatore veneziano Pompeo Molmenti, emulo dei vignaioli francesi, nel porre in opera e codificare il procedimento produttivo del Valtènesi Chiaretto Doc, il grande vino rosé del territorio. Figlio di quattro uve rosse: l'autoctono Groppello e modeste quantità di Barbera, Marzemino e Sangiovese, è definito dagli enologi e dagli estimatori "Il vino di una notte" per il rapido contatto delle bucce con il mosto in fermentazione.