Progettata dal discepolo del Palladio Vincenzo Pellesina, su incarico del Conte Antonio Maffei, l’attuale struttura prese forma definitiva nel 1693, corredata dagli affreschi di Biagio Falcieri. Villa Maffei Sigurtà , recentemente restaurata e godibile in tutto il suo splendore, nel Risorgimento fu dimora degli imperatori Francesco Giuseppe d’Austria e Napoleone III. Nel XX secolo i Conti Sigurtà aprirono le stanze del palazzo a Maria Callas, alla Regina Vittoria Eugenia di Spagna, al Re Costantino di Grecia, al Re Simeone di Bulgaria, al Principe Carlo d’Inghilterra, al Principe Filippo del Belgio, al Duca d’Aosta, e ai i Principi del Liechtenstein e di Monaco così come ai premi Nobel Alexander Fleming, Konrad Lorenz ed al Dott. Albert Bruce Sabin, solo per citare alcune tra le molteplici personalità e teste coronate, ospiti o in transito in una delle più belle ville venete della zona, arricchita dall'antico brolo con piante secolari, che si adagia sul retro del palazzo, come una corona verdeggiante di smeraldi, su un circuito di sette chilometri a fianco del Mincio.
Anna Dolci
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