Il termine spumante, lo ammetto, non è bello, ma è la legge che chiama così i vini con le bollicine. In riva al Garda di spumanti ce ne sono, ma non è questa la vocazione dei vignaioli della zona. Eppure, se devo credere a quanto racconta il dottor Camillo Pellizzari in un libretto del 1942, sul finire dell’Ottocento “un gruppo di industriali della Champagne†assaggiarono il Lugana e studiarono la possibilità “di creare a Rivoltella una cantina per la produzione di uno spumante che, sebbene proveniente da vitigni bianchi, avrebbe potuto essere, secondo essi, del tutto simile al classico Champagneâ€. Il progetto sfumò, pare, perché di vino se ne poteva fare troppo poco, ma comunque io al fatto che potesse essere “del tutto simile†allo Champagne non ci credo. E ai nostri giorni che spumanti si possono bere sul Garda? Il Lugana Spumante, certo. Poi, il Chiaretto Spumante, che ha un buon successo. Qualche Custoza Spumante. In alto, sul Garda Trentino, qualche metodo classico a base di chardonnay. In genere, tutte piccolissime produzioni.
Angelo Peretti
Lo spettacolo delle Frecce Tricolori torna nello specchio di Lago fra Desenzano e Rivoltella[...]